Hai comprato la casa dei tuoi sogni, oppure ti trasferisci per lavoro, e ora devi affrontare un trasloco. E sì, questo è un momento impegnativo. Ma con un po’ di organizzazione, tutto sarà più semplice.
E’ vero che ci sono varie cose da fare: imballare, eliminare gli oggetti superflui, smontare e rimontare i mobili, trovare i mezzi di trasporto. Certo, puoi anche affidarti a una ditta di traslochi. Ma in ogni caso, il tuo coinvolgimento è indispensabile.
Quindi, se è il momento, ecco qualche consiglio. L’importante è non demoralizzarsi e tenere lo sguardo fisso sull’obiettivo. La tua nuova casa ti aspetta, a te non resta che fare gli scatoloni per il trasloco.
Affrontare il trasloco: da dove cominciare
L’organizzazione è alla base di ogni successo. Vale anche per tutte le incombenze quotidiane. Quindi per affrontare il trasloco al meglio, comincia da questi primi passi
- Fare un calendario con le scadenze importanti
- Contattare una ditta o organizzarti in autonomia per il trasporto
- Eliminare ciò che non usi più
- Fare gli scatoloni
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Le scadenze importanti
Quando devi traslocare? Sembra ovvio, ma tutto dipende da quel giorno. Fissa la data, e organizzati per spostarti 3 o 4 giorni prima: gli imprevisti sono sempre in agguato.
Che tu abbia a disposizione sei mesi o solo 20 giorni, cambia poco, il meccanismo è lo stesso. Scrivi una lista di tutto quello che devi fare e fai un calcolo dei tempi per ogni attività: svuotare i mobili, smontarli, chiudere le utente, aprire quelle nuove e così via. Fissa anche giorni e orari.
Anche se è un impegno solo con te stesso, ricorda che è basilare rispettare quanto hai messo nero su bianco.
I mezzi di trasporto
Quante cose devi spostare? In quanto tempo? Devi smontare e rimontare i mobili? Sono tutte domande che ti devi fare fin da subito. Poi è il momento di individuare il mezzo di trasporto. Pianifica con attenzione, e prendi tutte le misure che ti servono. Se devi spostare il frigorifero, devi sapere in anticipo se entra o no nel fuoristrada che ti presta tuo cognato, o sarà un problema!
Amici e parenti sono una grande risorsa, ma se non vuoi correre rischi, valuta anche di affittare un furgoncino. Se scegli questa via, o vuoi affidarti a una ditta, prenota il prima possibile. Tutti i tuoi piani potrebbero saltare, se non trovi mezzi disponibili per la data che hai scelto per affrontare il trasloco.
Elimina il superfluo
Chiunque abbia provato l’esperienza di affrontare un trasloco te lo può confermare: traslocare significa eliminare moltissime cose. Non farti prendere dalla nostalgia e dai ricordi: qualsiasi oggetto ti capiti fra le mani e non ricordavi di avere, non ti serve!
Non devi buttare tutto in discarica. Regala, rivendi o porta ai mercatini. Ma evitare di fare scatoloni di cose che poi non userai per anni.
Ricorda che fare un trasloco con pochi oggetti significa anche investire meno tempo a sistemarti nella nuova abitazione.
Affrontare un trasloco: come fare gli scatoloni
Questo è uno dei passaggi più importanti, e va organizzato prima si cominciare a imballare. Intanto devi decidere cosa devi spostare, e come inscatolarlo. I vestiti puoi buttarli in una valigia, i libri ammonticchiarli in uno scatoloni, piatti e bicchieri richiedono qualche attenzione in più andrebbe eseguito con largo anticipo.
Per prima cosa, procurati un numero sufficiente di scatoloni. Puoi acquistarli, magari rinforzati, oppure chiedere a qualche negoziante di regalartene qualcuno. Dipende anche dal peso degli oggetti che devi inscatolare.
Comincia a mettere via in anticipo tutto ciò che non usi. I vestiti fuori stagione, i soprammobili, i piatti del servizio delle grandi occasioni.
Nell’ultima settimana, lascia tutte le cose di uso quotidiano.
Dettaglio fondamentale: etichetta tutto quanto. Non pensare che tanto ti ricordi, o che poi avrai tutto sotto mano. Scrivi cosa c’è in ogni scatolone. Saprai in che stanza metterli e in quale ordine aprirli, secondo la priorità. Ed eviterai di impazzire cercando quello ti serve in 20 scatoloni diversi.