Una caldaia è una parte fondamentale di un impianto di riscaldamento ed è tornata in prima linea nelle nostre case a causa del ciclico avvento della stagione autunnale,; quando le temperature si abbassano, il riscaldamento torna ad operare quotidianamente, per diverse ore al giorno. Le persone che incautamente hanno rimandato fino all’ultimo momento i controlli alla caldaia, potrebbero aver fatto un grave errore. La manutenzione di questo strumento è infatti molto importante e andrebbe preventivata già in primavera o estate.
Senza un controllo preventivo, potremmo ritrovarci con una caldaia che manifesta tutta una serie di problematiche inficianti il suo buon funzionamento e che potrebbero anche arrivare alla sostituzione di pezzi. Se abbiamo bisogno di appositi ricambi per la caldaia, possiamo rivolgerci al sito www.smricambi.com
Certo saper gestire una caldaia non è facile e chiunque può trovarsi a dover avere a che fare con un guasto dell’apparecchiatura, sia nel caso di vecchi strumenti che di più evoluti. In questo articolo analizzeremo i guasti tipici delle caldaie e la soluzione a questi.
Acqua calda intermittente
Un guasto comune che coinvolge il funzionamento delle caldaie, si verifica quando notiamo che, aprendo il rubinetto della vasca o della doccia in inverno, l’acqua calda scende intermittente a quella fredda. Ciò può essere davvero irritante quando si ha bisogno della corretta erogazione di acqua calda sanitaria per fare un bagno o la doccia. Il funzionamento a singhiozzo della caldaia dunque non riscalda in maniera adeguata e persistente l’acqua.
Le cause possono risiedere nella pressione dell’acqua troppo bassa, nella regolazione errata del termostato, nella formazione di calcare sullo scambiatore di calore. Per risolvere si può agire in base al problema quindi alzare la pressione dell’acqua, regolare correttamente il termostato o pulire lo scambiatore di calore con un panno imbevuto di liquido dall’azione anticalcare.
Mancato avvio della caldaia
Altro problema che sussiste di frequente è il mancato avvio della caldaia. Questa può non partire a causa del malfunzionamento della valvola di alimentazione, della pressione dell’acqua sbagliata, dell’errato tiraggio del gas.
Se la caldaia non si avvia può anche essersi intasato il bruciatore, può esserci un guasto alla pompa di circolazione o alla candeletta di rilevazione. In tutti questi casi è espressamente necessario l’intervento di personale specializzato, in grado di valutare la sostituzione di determinato un pezzo all’interno dello strumento.
Perdite di acqua
Ennesimo guaio comune si verifica quando la caldaia perde acqua. Quando al di sotto dello strumento, sul pavimento, iniziamo a notare che si forma una pozzanghera di acqua, che vuol dire proprio che la caldaia manifesta delle perdite, la causa può essere la pressione troppo elevata dell’acqua.
Questo avviene perché la valvola di sfogo fa uscire l’acqua per contenere l’innalzamento pressorio. Si può provare a risolvere facendo uscire l’acqua dai termosifoni o si possono controllare le tubature e i raccordi. In particolare è importante che le guarnizioni non siano consumate o rotte. In quest’ultimo caso sarà necessaria la sostituzione del pezzo. Se le perdite vanno avanti per molto, bisogna chiamare un tecnico specializzato.