Dicembre è luci, addobbi, ghirlande, alberi di Natale e canzoni natalizie. Quei ritornelli famosissimi, intonati da tutti, che si sentono risuonare nei negozi, nei centri commerciali, dalle case. Alcuni più moderni, altri tradizionali, ma tutti orecchiabili. E le canzoni natalizie più note, sono in grado di suscitare emozioni e ricordi con solo poche note.
Ma sapete come e quando sono nate? Vi raccontiamo l’origine di alcuni dei ritornelli più famosi.
All I want for Christmas is you
Come recita un noto meme che gira sui social Mariah Carry risorge a partire da novembre. Il suo album di canzoni natalizie “Merry Christmas” è del 1994, ma ancora oggi imperversa. Merito soprattutto del singolo All I want for Christmas is you, che in 10 anni le abbia portato un guadagno 50 milioni in royalties.
Secondo quanto raccontato, la Carey avrebbe scritto questo brano in un soli 15 minuti, partendo da una base rock e aggiungendo qualche campanella. Un testo che recita “Nessun regalo per Natale, voglio solo te”. Come si dice: basta il pensiero
We wish you a merry Christmas
And a happy new year, viene spontaneo aggiungere. We wish you a merry Christmas è il più semplice e forse il più ripetuto ritornello natalizio. Inoltre, la storia della sia nascita è quasi strappalacrime. Sembra che l’abbiano inventata tre orfanelli – Cindy, Ollie e Ted – che giravano per le strade della Londra del 1500, mentre raccoglievano offerte per il loro orfanotrofio. Una vicenda che potrebbe essere vera; ma talmente lontana nel tempo, che è difficile trovarne documentazione.
Jingle Bells
Alzi la mano chi almeno una volta nella vita ha accennato a questo motivetto. Ebbene, sappiate che Jingle Bells (Campanellini) il ritornello natalizio per eccellenza, non è nato per Natale. Originariamente infatti la canzone venne scritta per il Thanksgiving day, il Giorno del Ringraziamento americano, la festa più importante degli Stati Uniti.
Il brano è del 1857, a firma di James Lord Pierpont; il titolo originale era One-horse open sleigh (La slitta trainata da un cavallo), cambiato due anni dopo dall’autore stesso. Sembra che fosse un canto da osteria del Canada.
Canzoni natalizie italiane: Tu scendi dalle stelle
Un titolo italiano per una canzone natalizia che rimette al centro la parte sacra del Natale. Sembra anche che sia la canzone natalizia più cantata al mondo. “Tu scendi dalle stelle” è stata composta nel dicembre del 1754 dal napoletano Sant’Alfonso Maria de’ Liguori; sarebbe la versione “in italiano” del canto in dialetto napoletano «Quanno nascette Ninno».
Sulla data di nascita non c’è dubbio, ma la disputa è sul luogo. Qualcuno indica Deliceto, nel convento della Consolazione in provincia di Foggia; altri Nola, uno dei Comuni di Napoli. Una terza versione racconta che le parole sarebbe dal sacerdote Mattia del Piano, che pubblicò il brano nel 1779.
Canzoni natalizie in latino: Adeste fidelis
Dall’italiano si passa al latino, lngua ufficiale della Chisa Cattolica; qualche decina di anni fa, la Messa era ancora recitata in questo modo. Del canto Adeste Fidelis si conosce con precisione l’anno: il 1743. Questo è il momento in cui John Francis Wade, un copista, mise su carta sia parole che melodia, rendendo in canto ufficiale. Ma non ci sono altri nomi legati a questo brano: la nascita di musica e testo si perde nella notte dei tempi.
Si canta spesso anche nella versione italiana, dal titolo “Venite adoriamo”, più facile da memorizzare, anche se perde un po’ di fascino.