Non è mai troppo presto per cominciare a pensare alla scelta della scuola superiore: è una decisione delicata da prendere, infatti, e da cui potrebbe dipendere il proprio futuro professionale, ragione per cui non bisognerebbe avere fretta ed è essenziale valutare una serie di fattori diversi.
A partire naturalmente dalle proprie propensioni e dai talenti che hanno avuto modo di emergere con chiarezza durante gli anni di scuola elementare e media. Riuscire a memorizzare velocemente vocaboli in un’altra lingua o avere familiarità con costrutti della frase e pronunce diversi può essere spia, per esempio, di una naturale predisposizione per le lingue: un liceo linguistico potrebbe essere, in questo caso, la scelta più su misura e più lungimirante per la propria carriera. Allo stesso modo una propensione innata per il disegno dovrebbe portare l’alunno a scegliere percorsi scolastici come quello di un liceo artistico. La buona notizia è che l’offerta formativa è oggi molto più varia di un tempo e tale per cui non dovrebbe essere difficile trovare il percorso scolastico più adatto al singolo studente. Un ruolo importante lo giocano, in questo senso, insegnanti e docenti delle scuole medie nell’aiutare durante l’ultimo anno con le loro relazioni finali alunni e famiglie a rendersi conto di inclinazioni e potenzialità che vale la pena provare a sfruttare più delle altre.
Perché la scelta della scuola superiore è questione di strategia, non solo di talento
È possibile che i più indecisi e chi non abbia ancora ben chiaro cosa fare da grande si vedano consigliati al momento della scelta della scuola superiore percorsi tradizionalmente considerati capaci di fornire una preparazione completa e a tutto tondo come quelli di un liceo classico o di un liceo scientifico. Forse la considerazione più importante da fare è in questo caso se e come si intende proseguire la propria formazione dopo il diploma. Se si intende frequentare l’università, meglio senza dubbio scegliere scuole come queste che forniscono soprattutto un metodo di studio e una preparazione a trecentosessanta gradi. Se si è incerti, invece, sul proseguo dei propri studi meglio optare per una scuola superiore capace di dare un titolo già spendibile e con facilità sul mercato del lavoro, come sono per esempio i diplomi degli istituti professionali.
Più in generale anche se può sembrare prematuro pensare agli sbocchi lavorativi al momento della scelta della scuola superiore è, in realtà, importante farlo. Il mercato del lavoro ha infatti dinamiche oggi più complesse di un tempo ed è bene cominciare a familiarizzare con esse quanto prima possibile: si potrebbe scoprire in questo modo che alcuni sono solo falsi miti e per niente attendibili sul mondo del lavoro, come che le aziende non cercano più professionisti in discipline umanistiche e che è per questo poco saggio scegliere di frequentare un liceo delle scienze umane.
Tra le considerazioni da fare per la scelta della scuola superiore ce ne sono, infine, che hanno a che vedere con l’offerta formativa del territorio. È certamente più comodo e meno faticoso frequentare, infatti, una scuola vicino casa senza ritrovarsi a fare da pendolari per anni. Se l’offerta è veramente ridotta e non si riesce a trovare qualcosa che faccia al caso proprio, però, niente vieta oggi di frequentare un liceo musicale online o qualsiasi altro indirizzo proposto dalle scuole digitali.