Con l’avanzare dell’età a la comparsa di difficoltà motorie, cognitive e patologie specifiche, molti prendono in considerazione il ricovero del nonno in casa di riposo. Altri però preferiscono che l’anziano stia a casa sua dove non rischia di esser spaesato e perdere la sua routine quotidiana, tuttavia, è bene mettere in campo alcune attenzioni per garantire la salute e la sicurezza di un anziano che non è più autonomo.
Ampio spazio di manovra
Che il non che vive da solo utilizzi o meno supporti per la deambulazione, ci vogliono ampi spazi di manovra. Per una persona con capacità motoria ridotta, risulta importante avere la sicurezza di potersi spostare in casa senza alcun rischio. Ovviamente, questo è ancora più vero nel momento in cui si utilizza un bastone, il girello o la sedia a rotelle per muoversi.
Spostare i mobili che intralciano
Sempre nell’ottica di avere maggiore spazio di manovra, vanno quindi spostati o addirittura tolti di mezzo tutti quei mobili che intralciano e ingombrano. A questo punto viene naturale domandarsi quali siano, allora facciamo alcuni esempi per capire meglio. Il tavolino basso da caffè davanti al divano è il primo che deve sparire. Al massimo può essere spostato al lato della poltrona per avere a portata di mano il necessario.
Avere tutto a portata di mano
Per continuare, una persona anziana che vive da sola in casa dovrebbe avere tutto quello che serve comodamente a portata di mano. È troppo rischioso tenere oggetti di uso comune in ripiani in alto difficile da raggiungere o in basso da cui è difficile poi rialzarsi in presenza di patologie come artrite oppure osteoporosi.
Vale a dire che gli spazi vanno riorganizzati in base alle esigenze dell’over 85 che sta a casa e non viene ricoverato in una RSA. Molti anziani non si arrendono alla loro condizione e non la accettano, mettendosi speso in situazioni di pericolo come salire su una scaletta per raggiungere le tazze in alto nella credenza. Meglio quindi spostare tutto per evitare rovinose cadute con l’aiuto di questo infermiere a domicilio a Milano.
Prevedere tapparelle motorizzate
È sicuramene vero che chi è in avanti con l’età ha fatica a svolgere delle operazioni che sembrano banali e comuni, tra cui anche alzare le tapparelle al mattino e abbassarle la sera. Problemi osteoarticolari come l’artrite fa venire meno la forza nella mani e nelle braccia, impedendo di fare un’azione che agli occhi di molti è sicuramente facilissima.
Per evitare che la nonna non stia in casa tutto il giorno con le tapparelle abbassate in attesa che arrivi qualcuno ad aiutarla, sarebbe opportuno prevedere l’installazione di tapparelle e avvolgibili meccanizzati che si aprono e chiudono semplicemente un pulsante, proprio come l’interruttore della luce.
Preferire un box doccia
Inoltre, quando si parla di casa a prova di anziano, occorre pensare in modo attento al bagno. è uno dei luoghi dove si verificano la maggiora parte delle cadute, in particolare dove è installata una vasca da bagno. le persone anziane che hanno capacità motorie ridotte, si trovano in una situazione di equilibrio precario ogni volta che devono entrare e uscire dalla vasca da bagno, scavalcare il bordo con il fondo della vasca e il pavimento bagnato è molto pericoloso perciò meglio evitare ogni rischio installando un più sicuro box doccia.
Al giorno d’oggi le cabine doccia sono dotate di seggiolino proprio per le persone anziane. In alternativa, anche una semplice sedia pieghevole da giardino in plastica è perfetta per rendere ancora più pratica la doccia a casa del nonno.
Prevedere un aiuto costante
Forse era sottointeso fino ad adesso ma sempre meglio metterlo nero su bianco; per una persona anziana che vive da sola in casa ci vuole un aiuto costante o comunque di alcune ore al giorno. L’intervento di questo infermiere a domicilio a Milano diventa salvifico per svolgere operazioni quotidiane semplici che con l’età diventano complesso come alzarsi, vestirsi e cucinare.
Inoltre, l’infermiere a domicilio può preparare i farmaci prescritti dal medico e somministrarli nelle dosi e orari previsti poiché diversi anziani presentano patologie concomitanti e le medicine possono esser molte, tanto da far confusione.