Un impianto fotovoltaico installato in casa può certamente risolvere tante delle nostre personali esigenze di risparmio. Insomma possono aiutarci a verificare con un po’ più di serenità l’importo della bolletta della corrente elettrica.
Non solo: un impianto fotovoltaico rispetta la natura ed è ecosostenibile perché non è inquinante, consentendo di coniugare la sensibilità nei confronti dell’ambiente e di risparmiare denaro. Se state pensando di installare un impianto fotovoltaico, richiedete i servizi di Soladria; i tecnici esperti del settore sono pronti ad aiutare chi è interessato a questo genere di impiantistica per casa propria. Potrete così conoscerne ogni aspetto, anche in relazione agli sgravi fiscali e alle detrazioni possibili.
Come funziona il sistema fotovoltaico
Il sistemo fotovoltaico, fissati sul tetto esterno, sfrutta il calore dell’irraggiamento solare per trasformarlo in elettricità. Parte integrante dell’impianto sono i moduli fotovoltaici, appositi pannelli che si occupano della raccolta del calore dei raggi solari. Il convoglio in elettricità avviene tramite il lavoro di un inverter. Gli impianti sono progettati su misura, i pannelli vengono messi sul tetto delle abitazioni secondo un orientamento a Sud e possono essere collegati alla rete domestica, isolati o sfruttare un sistema ibrido. Certo le massime prestazioni dell’impianto sono strettamente connesse allo stato dei moduli e quindi alla loro manutenzione e pulizia.
I problemi tipici dei pannelli solari esposti all’aperto
Quindi un impianto fotovoltaico è composto da pannelli solari che vengono installati sul tetto delle case. Questi oggetto dunque si troveranno perennemente all’aperto quindi esposti all’azione di agenti atmosferici. La grandine, la neve o la pioggia colpiranno continuamente i moduli solari; il rischio, col tempo, è che l’efficienza dell’impianto stesso ne risenta. Questo può accadere perché gli agenti atmosferici lasciano residui che impediranno le loro prestazioni al massimo della potenzialità. Anche il vento può essere un problema perché le folate possono trasportare sui pannelli fogliame, pulviscoli e sabbia.
Altro problema tipico dei pannelli solari all’aperto, è la presenza circostante di insetti e volatili. Moscerini, piccioni e altre bestiole, possono sporcare i pannelli con i loro escrementi e le loro impronte. Per tutti questi motivi elencati dunque, un’azione di pulizia dei moduli fotovoltaici si rende quanto meno periodicamente necessaria. Ma come fare nel concreto?
Come pulire i pannelli solari
Pulire i pannelli solari è indispensabile poiché agenti atmosferici e animali ne compromettono il funzionamento ottimale. Certamente questo lavoro può essere compiuto da tecnici specializzati ma, con alcuni opportuni accorgimenti, possiamo farlo anche da soli. Per la pulizia approfondita dei moduli solari, possiamo procurarci semplici strumenti come una spugna morbida e assolutamente non abrasiva e un secchio colmo di acqua corrente.
Per togliere le incrostazioni come ad esempio quelle causate dagli escrementi dei volatili, che sedimentano diventando difficili da rimuovere, possiamo adoperare un detergente antistatico, la cui caratteristica peculiare è quella di dare forma a una pellicola protettiva che ricopre i pannelli e permane su di essi per il futuro. Al termine delle operazioni si devono asciugare i pannelli con un panno morbido liscio privo di pelucchi, in modo da non lasciare aloni, perché altrimenti questi limiterebbero l’assorbimento dei raggi da parte dei moduli.