Per chi ama la cucina stare davanti ai fornelli può essere un piacere, ma per tutti gli altri la soluzione è un multicooker. Potrebbe essere un perfetto di regalo di Natale; anche per voi stessi, se siete fra quanti non tollerano l’idea di destreggiarsi fra diverse pentole e pietanze che hanno tempi e cotture diverse.
Se non sapete cosa è e come funziona, ecco in soccorso questo articolo.
Cos’è un multicooker
Si tratta di un piccolo elettrodomestico che offre diversi tipi di cottura dei cibi: basta inserire gli ingredienti nelle dosi specifiche, impostare il programma di cottura e… aspettare. La preparazione dei cibi, infatti, è affidata al macchinario, senza bisogno di un controllo costante da parte di una persona. Poiché la cottura all’interno del dispositivo, inoltre, il vantaggio è una sensibile diminuzione del disordine e delle stoviglie sporche in cucina, che normalmente si accumulano durante la preparazione dei piatti,.
Come funzionano i multicooker
Il funzionamento dei multicooker è simile a quello di una friggitrice ad aria: l’aria, riscaldata da una resistenza termica, circola a velocità molto elevate in una camera di cottura. Un po’ come accade nel forno a legna per la pizza. Se ci fate caso, la pizza è di fianco al fuoco e non sul fuoco: la cottura si ottiene infatti con l’aria calda e non con la fiamma. La cottura ad aria calda permette ai cibi di essere cucinati in modo omogeneo, evitando parti bruciate e parti crude.
La camera di cottura dei multicooker, inoltre,ha sistemi rotanti per mescolare i cibi: quindi si può preparare la pizza partendo dagli ingredienti per l’impasto, creare basi per torte. A completare il dispositivo vi è un timer, generalmente impostato dal programma selezionato e dal tipo di cibo da cuocere ed un termostato che controlla la temperatura.
Accessori dei multicooker
Dovendo preparare cibi diversi, questi robot da cucina hanno in dotazione una serie di accessori quali scodelle, piccole teglie antiaderenti, utensili per mescolare, introdurre o estrarre i cibi, griglie, cestelli per la frittura e la cottura a vapore. Ovviamente, anche l’immancabile manuale di istruzioni accompagnato dal libro delle ricette. I multicooker con software più avanzati hanno già in memoria un certo numero di ricette cui la macchina è predisposta e diverse camere di cottura, per cui una volta introdotti gli ingredienti, il multicooker in autonomia li preparerà e cuocerà da solo.
I programmi e le funzionalità dei multicooker
Generalmente un buon multicooker offre programmi per cucinare la pasta, con l’acqua che viene portata al punto di bollitura e poi si introduce la pasta che verrà cotta in autonomia dalla macchina; per la cottura di zuppe, risi e cereali, inserendo gli ingredienti e lasciando lavorare il multicooker; programmi per utilizzare il macchinario come forno per la cottura di dolci, biscotti, ma anche carne e verdure; rosolatura per verdure, carni e pesce; bollitura per diversi cibi e brodi; frittura; cottura a vapore; yogurt. Alcuni multicooker hanno anche questa funzionalità, partendo da latte e fermenti lattici! Il multicooker può essere utilizzato anche solo per il riscaldamento od il mantenimento a temperatura di cibi già pronti o appena preparati.
Attenzione alle istruzioni
Anche se non ci piace, le istruzioni vanno lette per evitare che i nostri cibi diventino spazzatura immangiabile oppure si danneggi la macchina con un uso improprio!
I consumi
Dato che si basano sul riscaldamento di una resistenza, i multicooker consumano molta energia, nonostante sia progettati per il risparmio energetico. II dispendio può variare da 500 ad oltre 1500 Watt. Vero è che eliminando numerosi passaggi per i piatti più elaborati, si elimina l’utilizzo del forno, dei fornelli e di utensili elettrici che consumano altrettanto. I sistemi più innovativi, inoltre, hanno funzioni che permettono un basso consumo di energia, dilatando i tempi di preparazione e cottura dei cibi con riscaldamenti graduali. Se non si ha fretta, si possono ottenere buoni risparmi.