Purtroppo, è sicuramente vero che molti soggetti come istituti bancari e finanziari giocano un po’ su alcuni termini proprio perché la maggioranza delle persone non ha tanta dimestichezza con gli argomenti economici. Infatti, vi sarà capitato anche a voi di esser alquanto attirati da spot e pubblicità che si promettono un finanziamento con tasso pari a zero. In molti ci sono casati in precedenza ma è proprio questo lo scopo dello spot: ingannare e indurre più persone possibili a chiedere maggiori informazioni in banca.
Una volta che fate richiesta per una consulenza per avere accesso al credito, scoprite che in realtà non c’è alcun interesse a tasso zero, anzi. Era solo uno specchietto per le allodole e vi site fatti beffare pure voi! Niente paura: siamo qui per darvi una mano e spiegarvi con grande precisione e chiarezza che cosa sono i TAN e TAEG che spesso sentite nominare alla pubblicità.
Che cos’è un finanziamento e quali sono gli elementi che lo caratterizzano
Si parla di finanziamento per indicare una somma di denaro presa in prestito da restituire maggiorata di interessi tramite una rata mensile per un certo periodo di tempo. Iniziamo subito dicendo che tra le caratteristiche peculiari di e un finanziamento si conta la somma presa in prestito, il tasso di interesse, la rata e la durata. Se vi state chiedendo come richiedere prestito personale sappiate che questi sono i parametri di riferimento.
Come potete vedere subito anche da voi, elementi come TAN e TAEG non rientrano in quella che è la definizione canonica di finanziamento. Già questo vi fa capire che non si tratta di elementi che fanno una grande differenza tra un prestito e l’altro, ma sono una differenza residuale.
Certo, è sempre utile sapere che cosa sono perché possono aiutare a confrontare tra di loro i diversi prodotti finanziari tra di loro. tuttavia, è evidente che il loro peso sull’ammontare finale è piuttosto residuale. Rispetto a TAN e TAEG se volete fare un tipo di ragionamento si che cosa convenga di più o meno, dovreste focalizzarvi di più sul tasso di interesse che può esser fisso o variabile.
TAN e TAEG: che cosa sono
Dopo avervi dato una prima infarinatura generale in merito ai prestiti, ci addentriamo ora in quello che è l’argomento del giorno, cioè il TAN e il TAEG. Iniziamo dicendo subito che sebben non sono elementi caratterizzanti un prestito, sono comunque utili per andare a capire qual è il costo totale del prestito.
Sebbene si dica spesso tasso TAN e TAEG sono il primo è davvero un tasso di interesse. Infatti, è il tasso di intesse puro che viene applicato al vostro finanziamento. Per dirlo in altri termini, è l’interesse annuo che viene calcolato sul prestito. Rappresenta quindi il prezzo percentuale annuo che la banca vi chiede per elargirvi un finanziamento.
Invece, quando si parla di TAEG non siete difronte a un vero e proprio tasso. Invece, è un indicatore che racchiude il costo totale del prestito. Include le spese obbligatorie che riguardano l’apertura del finanziamento e la sua gestione. Nel TAEG possono esserci spese relative all’apertura e mantenimento di un conto corrente, alla gestione della pratica, alle polizze aggiuntive obbligatorie e ai costi relativi alle operazioni di pagamento e gestione delle rate. Di solito, un istituto bancario riesce ad azzerare alcune di queste spese, proponendovi un TAEG molto basso ma nulla di più. Naturalmente, non pensiate che tutte le spese si azzerino quando si parla di TAEG perché non include proprio tutto. Infatti, altre spese non sono comprese nel TAEG ed esulano da questa dicitura. Pensate un attimo a spese del perito, del notaio e imposte varie: sono tutti costi che alla fine pesano e non poco.
Tante presente che tutte queste spese con cui avete a che fare nel momento in cui richiedere un prestito, sono riepilogate nel documento informativo che vi viene presentato prima della stipula del contratto. Purtroppo, un po’ come i contratti, sono documenti di difficile lettura che però potreste riuscire a capire meglio dopo questo breve ma utilissimo approfondimento sul tema TAN e TAEG.